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Oltre quarant'anni di insegnamento sono un traguardo che non sarebbe potuto passare inosservato a chi, magistrato o avvocato, abbia avuto modo di incrociare nei convegni e nelle aule giudiziarie Giorgio Costantino e di conoscere non solo i suoi contributi scientifici, ma la passione con cui il professore è stato vicino ai protagonisti del processo civile.Obiettivo del presente testo è una riflessione sulla giustizia civile, oggi ancora lontana dal raggiungere un livello accettabile, svolta attraverso contributi, generali e settoriali (con richiami all'intelligenza artificiale e al PNRR), uniti dall'auspicio di un progetto di giurisdizione civile fondato su interventi processuali e di sistema ispirati ad una comune cultura giuridica in grado di coniugare il giusto processo con l'efficienza della risposta di giustizia.I proventi derivanti dalla vendita della presente pubblicazione sono, per volere degli Autori, destinati alla Fondazione Pugliese Neurodiversità FPN, ente del terzo settore, che da tre anni è impegnata a livello regionale nell'attività di sostegno alle famiglie ed alla ricerca dei disturbi dello spettro autistico.