Tab Article
«La visione lirica di Morena Festi propone una intensa trama esistenziale che ricompone "frammenti di vita", riporta in superficie pensieri che emergono dal tempo e parole che "scivolano" sull'anima ferita, rivivendo il "vento dei ricordi" ed i silenzi che diventano "prigione" del presente: tale processo lirico tende a mutare la percezione della sofferenza e le esigenze emozionali. Nella solitudine di memorie, per riempire il vuoto dei giorni, non bastano gli "intrecci di parole" perché il ricordo "scarnifica" la vita tra la "polvere dei giorni": e non rimane altro che dipanare i "nodi dell'anima" per "divorare l'amaro del presente". Dalle "persistenze di memorie" sgorga allora la visione della poetessa permeata dalla lirica malinconia del cuore.» (Massimo Barile Presidente del premio letterario «Ebook in......versi» 2020)