Tab Article
Il volume studia la fiducia come oggetto dell'analisi filosofica. Nella prima parte si spiegano i presupposti filosofici che sono utili per indagare il tema della fiducia, a partire dalla prospettiva fenomenologica; nella seconda si presentano i diversi fenomeni legati alla fiducia, introducendo la distinzione tra fiducia come risposta, propensione a fidarsi, fiducia come relazione reciproca, clima di fiducia, crisi della fiducia. In seguito, si esaminano diversi tipi di fiducia, quella in sé stessi, quella verso le entità impersonali, quella verso gli altri e quella nelle organizzazioni. Nella terza parte, invece, si affronta la questione dell'etica della fiducia, dunque quali siano i suoi fondamenti, quale sia il significato etico delle crisi della fiducia e del tentativo di ripararle e quali siano le qualità morali che favoriscono la fiducia. Si applicano, infine, i risultati dell'indagine alla questione dell'etica della fiducia verso le istituzioni e le organizzazioni. La conclusione alla quale si può giungere, dunque è che la fiducia è un bene, ma fragile. Imparare a fidarsi richiede di sviluppare abilità cognitive e affettive e la fiducia manifesta le capacità della persona di trascendere sé stessa e donarsi agli altri. Solo al termine di questo percorso si può sostenere la tesi del titolo: diffidare può essere bene, ma fidarsi è un bene superiore, perché la fiducia è un cardine fondamentale della vita della persona.