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Agli albori dell'XI secolo, Pisa è una città fiorente e in costante espansione, benché al suo interno le differenze tra classi sociali siano molto evidenti: tra le famiglie più facoltose troviamo proprio quella della bella Kinzica, che, però, mal sopporta gli obblighi e i doveri del suo ceto, tanto da avventurarsi continuamente nei bassifondi della città, tra i poveri e i dimenticati. Sarà proprio lei, nel 1004, durante l'ennesima notte insonne, ad accorgersi dell'invasione dei Saraceni, a dare l'allarme e combattere in prima linea per salvare l'intera città.
