Tab Article
La depressione è il male della nostra epoca. È la malattia più diffusa al mondo ed è la più temuta dopo il cancro. Il nostro anti-eroe ci si imbatte nell'adolescenza e cerca di liberarsene con la disciplina e il metodo di un ricercatore, peccato che la cavia da laboratorio sia lui stesso. Finirà così per autocondannarsi a un'interminabile escalation di sfortune e miserie umane: queste daranno corpo a un romanzo di formazione in cui tragedia e commedia si intersecano e fondono fino a diventare del tutto indistinguibili.
Apparso tra i suggerimenti della mia libreria, incuriosito dal titolo l'ho comprato. Il libro è interessante e diverso, soprattutto la trovata di vedere la vita e le relazioni attraverso gli ormoni è particolare. La scrittura è divertente ma scade spesso nel cattivo gusto, specie per gli insulti a Michela Murgia e le polemiche sul femminismo che davvero non si possono leggere, davvero un peccato.