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Quando, nel febbraio del 2008, uscì Il grande abbaglio - controinchiesta sulla strage di Erba, per l'Italia intera Olindo Romano e Rosa Bazzi erano due mostri. Il libro fu accolto da un diluvio di polemiche. Sui coniugi, che stavano per essere processati, c'erano prove considerate granitiche e questo volume le metteva tutte in discussione: era stato scritto che l'unico superstite della strage avesse riconosciuto subito in Olindo il suo aggressore. Ma non era vero. Era stato detto che c'era una traccia delle vittime sull'auto della coppia che solo loro potevano avere portato. Ma non era vero. Era stato urlato che le loro confessioni fossero dettagliatissime e sovrapponibili. Ma non era vero nemmeno questo. E ne Il grande abbaglio, chi vorrà davvero informarsi sulla vicenda, ne troverà le prove. Oggi che tanti dubbi sono stati sollevati sulla colpevolezza di Olindo e Rosa e che il dibattito sulla coppia si è riaperto, il libro viene riproposto con alcuni aggiornamenti finali, sulla base delle scoperte fatte dagli autori sul caso.