Tab Article
"Stæ a sentî, se gh'eì pasiensa, a caxon da mæ partensa, e seguïme con coraggio ne-o domestico mæ Viaggio" («Ora udite con pazienza, la ragion della partenza, e seguite con coraggio il domestico mio viaggio»). Con questi versi Martin Piaggio invita i lettori a seguirlo nella scoperta di uno dei palazzi della sua città, dei quali aveva conoscenza diretta e assai vasta per via del suo lavoro di mediatore immobiliare. Ed è così che, un po' leggendo, un po' ridendo, entriamo a contatto con gli ambienti, i personaggi, le attività, i fermenti che da mattina a sera animavano questi edifici dalle innumerevoli scale e scalette, stanze e stanzoni, porte e porticine. Illustrato da immagini d'epoca, "Viaggio in casa" ci fa riscoprire da un lato una Genova antica più viva che mai, dall'altro la sua parlata, i suoi modi di dire e di scherzare: lingua e città, ugualmente inconfondibili e affascinanti, che trovano conferma e si esaltano l'un l'altra in questo sorprendente e vivacissimo ritratto.