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"La Russia e l'Occidente" raccoglie gli scritti storico-politici del poeta e diplomatico russo F. I. Tjutcev. Nella presente edizione la raccolta è preceduta dal saggio, intitolato "La poesia di Tjutcev", che il filosofo russo V. S. Solov'ëv dedica, nel 1895, all'opera poetica e filosofica di Tjutcev. Nato a Ovstug, da una famiglia appartenente all'antica nobiltà moscovita, Fëdor Ivanovic Tjutcev (1803-1873) è uno dei più grandi poeti russi. Profondamente ammirato da Fet, Dostoevskij e soprattutto Tolstoj, egli si impone, già durante gli ultimi anni del XIX secolo, come maestro e precursore della successiva poesia simbolista. La sua attività letteraria si intreccia, in maniera indubbiamente feconda, con la carriera diplomatica che egli intraprende giovanissimo come impiegato del Ministero degli affari esteri a Monaco. Nella vivace capitale bavarese Tjutcev trascorre più di vent'anni, accumulando esperienze spirituali e culturali che segneranno profondamente lo sviluppo del suo pensiero storico e artistico.