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Francesco I, l'Imperatore nato a Firenze, costretto a combattere per un ventennio Napoleone al quale ha sacrificato in sposa la figlia Maria Luisa, con il Congresso di Vienna ha consolidato l'egemonia austriaca sulla Penisola. Durante il viaggio in Italia nel 1819, diretto a Roma e Napoli per i colloqui con il Papa, il Sovrano visita per due volte la città di Rovigo. Partendo dagli appunti di Francesco I sui soggiorni rodigini, questo libro intreccia i giudizi e le impressioni dell'Imperatore con le cronache dell'epoca. Focalizza gli interessi dell'ospite e lo sforzo organizzativo e con documenti inediti fa luce sulle vicende dell'Imperial Regia Delegazione rodigina, dove in pochi mesi viene allontanato il conte Ferdinando di Porcia e il suo successore Carlo di Wu?llerstorf è trovato morto a Gavello durante una battuta di caccia. Il Sovrano, accreditatosi come "buon padre" dei suoi sudditi e ben accolto in città, diventa persecutore dei Carbonari condannati a lunghe pene detentive allo Spielberg e a Lubiana. Terrorizzato dalle possibili rivoluzioni (in Francia la zia Maria Antonietta era stata decapitata), Francesco mostra il volto paranoico del potere.