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Alla vigilia dei 140 anni dalla nascita questo catalogo e una mostra, prima monografica dedicata a Stefano Zuech, tributa il doveroso e tardivo omaggio che il Trentino rende allo scultore dopo averlo a lungo misconosciuto. È molto trentina e molto europea la figura di Stefano Zuech, per le caratteristiche che lo accomunano a molti suoi conterranei. Zuech forma la propria arte a Vienna e a Roma; è partecipe attivo di una cerchia di artisti amici che hanno segnato i primi anni del nostro Novecento: legati al territorio, ma anche aperti da un lato alla Mitteleuropa e dall'altra al mondo classico e latino. Si colloca a buon titolo fra gli artisti migliori di quel felice periodo della nostra arte. Le ricerche e gli studi che hanno accompagnato la genesi della mostra hanno riportato alla luce i momenti di lusinghiera attenzione riservati dalla critica alla sua scultura, ma anche gli anni in cui, nella sua lunga vita, questa attenzione è andata sfumando. I saggi contenuti in questo catalogo indagano da molteplici prospettive i vari aspetti della sua arte e rendono ora giustizia a questo personaggio esemplare della sua generazione e della sua Terra.