Il «premio letterario Prato» 1948-1990. Storia di un'iniziativa culturale di Bicci Alessandro - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Il «premio letterario Prato» 1948-1990. Storia di un'iniziativa culturale

  • Autore: Bicci Alessandro
  • Editore: Pentalinea
  • Isbn: 9788898998111
  • Categoria: Storia d'europa
  • Numero pagine: 160
  • Data di Uscita: 20/07/2017
14,00 €
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Che cosa è stato il premio Prato? Certamente una delle manifestazioni culturali di maggiore risalto per la città. Nacque nel 1948, soprattutto a opera di Lemno Vannini che fu segretario della rassegna letteraria fino al 1976, curando aspetti come la formulazione del bando di concorso e la composizione di una giuria di alto livello. Fu così che Sibilla Aleramo, Franco Antonicelli, Piero Jahier, Piero Calamandrei, Geno Pampaloni, Mario Tobino, Arrigo Benedetti, Salvatore Quasimodo, Luigi Baldacci furono fra i prestigiosi nomi che ne fecero parte. La notorietà dell'iniziativa arrivò con i primi anni sessanta, con riconoscimenti attribuiti a scrittori allora emergenti come Beppe Fenoglio e Leonardo Sciascia. Il "Prato" cominciò a caratterizzarsi anche come una specie di "premio di riabilitazione" di fine stagione per libri di narrativa e saggistica di grande interesse che erano stati ignorati da altre rassegne letterarie più famose, come lo "Strega", il "Viareggio" e il "Campiello". Risaltarono così volumi come "Il maestro di Vigevano" di Lucio Mastronardi, la traduzione di Silvano Ceccherini e soprattutto "Lettera a una professoressa".

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