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Lo sviluppo del comportamento animale è stato il campo d'indagine privilegiato delle ricerche condotte da Patrick Bateson, professore emerito di Etologia all'Università di Cambridge e biologo di fama mondiale, recentemente scomparso. In particolare Bateson ha approfondito con grande autorevolezza i processi che trasferiscono nei comportamenti abituali tanto le influenze genetiche quanto quelle ambientali. I suoi studi si sono concentrati su diverse specie animali, spesso indagando il tema della percezione del dolore, con ciò dimostrando sempre un'acuta sensibilità per le implicazioni etiche della ricerca scientifica. "La dinamica della vita" è l'ultimo lavoro di Bateson e conferma la qualità di una ricerca condotta per decenni con il medesimo rigore. In questo libro, accessibile anche per un lettore non specialista, l'autore suggerisce che la dicotomia natura/cultura può essere fuorviante; e sostiene che quando analizziamo la complessità dello sviluppo umano dovremmo avere un approccio sistemico, invece che tenere conto soltanto della concatenazione puntuale delle cause. Bateson si sofferma qui su temi come l'imprinting, e l'importanza che esso riveste nell'attaccamento dei piccoli ai genitori; i benefici reciproci nella comunicazione tra genitori e prole; l'importanza del gioco per imparare a scegliere e a mantenere le condizioni "giuste" per la crescita; il ruolo fondamentale dell'adattabilità nell'interazione tra sviluppo ed evoluzione. Bateson di fatto contesta l'idea che ci sia un semplice collegamento tra la genetica e il comportamento. Quello che un individuo o un animale fa durante la sua esistenza dipende dalla relazione di scambio con il mondo che lo circonda; e questa consapevolezza spiega anche in quale modo il comportamento di un animale - e di un uomo - può dare vita a una variazione che influenzerà il corso successivo dell'evoluzione. Prefazione di Telmo Pievani.