Tab Article
L'Adelchi di Alessandro Manzoni viene pubblicato per la prima volta nell'ottobre del 1822. Com'è noto, la tragedia è ispirata alla vicenda storica della caduta dei Longobardi ad opera dei Franchi, in seguito al ripudio di Ermengarda da parte di Carlo Magno, e della successiva vendetta messa in atto da Desiderio, re dei Longobardi. Come accade in tutta la produzione di Manzoni, il contesto storico e politico influenza notevolmente anche questa tragedia, che anticipa alcuni motivi che troveranno piena espressione nel capolavoro dei Promessi sposi, nel quale un ruolo centrale verrà attribuito alla Divina Provvidenza. Lo sottolinea l'illustre critico Ezio Raimondi nel saggio che apre questa edizione, che ha il pregio di rispecchiare la volontà dell'autore, presentando uno di seguito all'altro le Notizie storiche, l'Adelchi e il Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia, come accadeva appunto nell'edizione Ferrario del 1822. Con un saggio di Ezio Raimondi e il Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia.