Tab Article
"Con "Molecole" la marginalità esistenziale e appena ricercata di Antonio Iacopetta si esprime con un linguaggio che presenta tratti molto particolari rispetto alla poesia codificata, con il suo procedere nel rifiuto della punteggiatura, con una disposizione delle parole che fa del suo autore uno sperimentatore, per necessità; il nodo problematico che segna l'esistenza del poeta non riesce a scovare delle rispondenze - quelle corrispondenze nel bel mezzo di una foresta di simboli, direbbe Baudelaire - che gli concedano di testimoniare un legame con i suoi luoghi e con il suo tutto intorno." (Pasquale Allegro)