Tab Article
Nei primi anni Sessanta la Bassaromagna sembra una terra di frontiera: il boom edilizio continua ad avanzare, ovunque vi sono cantieri, macchine scavatrici, grida e odore di asfalto. In una delle nuove villette costruite a tempo di record, a prezzo di grandi sacrifici, gioca, sogna, si arrabbia Toni, l'eroe bambino di questo romanzo. Abbandonato a se stesso perché i genitori non fanno altro che lavorare, esplora il paese di Mezzaluna, fa nuove conoscenze, talvolta equivoche, che lo introducono in ambienti pericolosi. Diventa un teppista, forse per noia, forse per rabbia, o per curiosità. Lo seguiamo nelle sue avventure con stupore, partecipi, facciamo conoscenza coi personaggi favolosi e paradossali del suo mondo, scivoliamo nei misteri di un tempo perduto dove tutte le infanzie, tutte le giovinezze si assomigliano, e lo salutiamo mentre arrivano, potenti, gli echi dell'adolescenza e delle contestazioni studentesche.