Tab Article
«Prima e più che una semplice biografia, "Federico Caprilli. Vita e scritti" è il testo sacro nostrano di quella religione laica che è l'equitazione moderna. [...] Oltre a narrare le gesta di Caprilli, Giubbilei dichiara sin dalle prime righe di voler mettere ordine nella non vasta produzione scritta del Maestro per dare unità e coerenza a quel Sistema di equitazione naturale che per mezzo secolo, prima di risolversi nel patrimonio comune, il mondo intero ha invidiato alla cavalleria italiana. Non vi è ippofilo che nel leggere la storia di Caprilli possa esimersi dal provare un senso di venerazione. È perciò che, combinando alla umile pratica di arte equestre l'amore per la parola scritta, chi scrive ha sentito il bisogno di dare nuova vita a un'opera che il mondo editoriale pareva aver dimenticato.» (Daniele Tinti)