Tab Article
Federico Tortora non ha resistito alla curiosità di ricostruire la vita della sua casa e, prendendo a pretesto un sogno, si è messo alla ricerca di documenti e di vicende che avevano visto la sua abitazione come spettatrice. Ecco allora che la storia di Jenny Soschino ha preso corpo e con lei i suoi discendenti. La vicenda che Federico Tortora narra inizia nell'800 a Livorno. Una famiglia di religione ebraica profondamente legata alla vita della comunità e all'osservanza delle regole che la religione impone. Jenny diventa la custode dei principi religiosi ed educa i figli al rispetto di questi. Jenny ha ereditato una bella fortuna che gestisce in modo accorto e produttivo diventando una ricca possidente. Jenny, profondamente religiosa, vivrà come un vero e proprio tradimento i matrimoni o le convivenze che i suoi figli sono intenzionati a vivere. Federico Tortora segue il filo che lega Jenny ai suoi discendenti e arriva ai nostri giorni facendo incontrare i discendenti di Jenny che si erano persi di vista. Nasce così un libro davvero curioso dove pregiudizi religiosi e vicende storiche si affacciano prepotenti. E' interessante leggere tra le righe del libro come la grande storia (guerra, leggi razziali) interessa la vita di cittadini comuni.