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Dal 1405 al 1974, l'Arca del Santo ha posseduto e amministrato la gastaldia carrarese di Anguillara, imprimendovi segni profondi di gestione che connotano il paesaggio. La testimonianza storica costituita dai cippi collocati dall'Arca a delimitare i confini è stata oggetto di due giornate di studio nell'ottobre 2013. L'iniziativa, promossa dall'Amministrazione comunale e dall'Associazione Palinsesti, si propone la valorizzazione del paesaggio agrario. Gli interventi susseguitisi nelle giornate studio hanno illustrato il percorso di tutela e riqualificazione dei cippi passando ad un'ipotesi di valorizzazione turistica per Anguillara. Il convegno è stato occasione per ripercorrere le vicende della geografia e della storia locali, che costituiscono il contesto entro cui collocare il più specifico capitolo dei cippi confinari. Questi manufatti sono stati indagati dal punto di vista iconografico ma anche metrico, materico ed evolutivo, ovvero le fasi di conoscenza propedeutiche al progetto di restauro conservativo, delineato con gli interventi di messa in sicurezza e manutenzione dei cippi che sono stati anche occasione per la presentazione di un tecnica innovativa di biopulitura.