Tab Article
Incastonata tra Cina e Russia, la Mongolia è il più grande paese al mondo senza sbocco sul mare. Erede della tradizione di Gengis Khan, il popolo mongolo ha subito occupazioni straniere e ha vissuto sotto il giogo del clero lamaista. Solamente con la vittoria della Rivoluzione socialista e l'instaurazione della Repubblica Popolare di Mongolia le masse mongole hanno conosciuto uno sviluppo sociale senza pari, attraversando la "via non capitalista" secondo le direttive leniniste. Cronologicamente la Repubblica Popolare di Mongolia ha conosciuto una storia quasi sovrapponibile al vicino garante sovietico, che nonostante ne abbia oggettivamente limitato la sovranità soprattutto nei rapporti esteri, ha fornito un enorme potenziale di aiuti per la costruzione del socialismo e lo sviluppo socio-economico-culturale. Il volume si chiude con un dettagliato saggio di Marco Costa che descrive le attuali prospettive geopolitiche della Mongolia democratica, sempre più strettamente legata all'economia della Repubblica Popolare Cinese.