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"Una macchina da scrivere e lettere che volano costantemente da Milano per abbracciare con le parole i nipoti lontani, prima per l'università e successivamente per il lavoro: una sorta di vademecum per orientarsi nel mondo dei grandi e insieme una cura per lenire l'inevitabile nostalgia. Consigli e raccomandazioni da 'grillo parlante' si intrecciano senza sosta ai ricordi, 'i momenti magici', come l'inconfondibile scampanellio della mattina alla porta della nonna per la colazione o le prime passeggiate in libertà a Camogli. E, raccontando dei nipoti, nonna Mary racconta tanto di se stessa e della sua vita: la passione per la filosofia e la musica classica, i viaggi - un rito quello di ogni estate verso la campagna di Cisternino - l'infanzia, l'emozione per gli spostamenti in locomotiva e i primi bagni nei giorni di festa con le compagne di scuola a Taranto. Una scrittura delicata e al tempo stessa catartica che con intelligente ironia racconta anche di noi, delle nostre storie, del dono insostituibile dei nonni. Imperdibili, infine, i post scriptum tanto sintetici quanto sagaci di nonno Frank!" (Chiara Dell'Acqua)