Tab Article
Il Museo Centrale di Paletnologia nella capitale d'Italia fu fortemente voluto da Luigi Pigorini, in un clima di fervore per le ricerche delle prime tracce dell'uomo che in Europa si era diffuso nella prima metà dell'Ottocento: i grandi musei realizzati in ogni nazione presentavano la storia del paese dalla preistoria alle culture popolari contemporanee, con sezioni di confronto delle culture preistoriche e storiche di altre regioni europee. Nella seconda parte del volume sono stati trascritti i documenti relativi alle più importanti raccolte preistoriche ed etnografiche affluite nel Museo nel corso di quasi cinquanta anni, grazie all'impegno costante di Pigorini che sollecitava ispettori locali, direttori di musei, collezionisti privati, viaggiatori, missionari, a donare o vendere al Museo tutte o in parte le loro raccolte. Altri capitoli aprono una finestra sulla vita quotidiana del personale interno, sull'organizzazione dell'esposizione, sui metodi usati per la conservazione dei materiali organici.