Tab Article
Stott tenta di mediare tra le due diverse tendenze dei cristiani, tra chi è "ossessionato" dall'Apocalisse e chi tende a soprassedere con un certo imbarazzo di fronte alle sue immagini criptiche; la rivelazione di Giovanni, spiega Stott citando Richard Bauckham, in realtà "è un'opera di immensa cultura, di maestria letteraria straordinariamente meticolosa, di critica politica radicale e di profonda teologia" e questo dovrebbe incoraggiare ogni credente a perseverare nel suo studio. L'Apocalisse, sintetizza in apertura Stott offrendo quattro punti cardinali per l'interpretazione, "è carica di simbolismi", "affronta il passato, il presente e il futuro", "celebra la vittoria di Dio" e "si concentra su Gesù Cristo". A partire da questa premessa la profezia dell'Apostolo Giovanni viene suddivisa in dodici capitoli impostati per argomenti: ogni capitolo è corredato di domande per la riflessione personale e comunitaria, spunti di applicazione e suggerimenti per la preghiera mentre, come di consueto, in appendice vengono fornite le linee guida per i conduttori, con utili suggerimenti anche per chi non ha mai guidato un gruppo di studio.