Tab Article
Che differenza c'è tra una cosa complicata e una complessa? È più complesso il nostro cervello o la società globalizzata? Esiste una "firma" della complessità? In questo saggio, l'autore cerca di rispondere con chiarezza e semplicità, ma senza mai abbandonare il rigore scientifico, a queste e a molte altre domande, accompagnando per mano il lettore in un affascinante viaggio interdisciplinare, fino al cosiddetto "margine del caos", alla scoperta delle leggi che regolano l'emergere della complessità nel mondo fisico, biologico e sociale. Nella Prima Parte del libro, l'autore ripercorre le tappe di quel sentiero che, sullo sfondo dell'eterno conflitto tra ordine e disordine nel nostro universo, e passando in mezzo a frattali, automi cellulari, reti complesse, cigni neri e sistemi sciame, ci conduce verso la vetta di quello che chiameremo il "monte della complessità". Giunti finalmente in cima, nella Seconda Parte, egli si spinge ad esplorare le traiettorie evolutive dei sistemi viventi, dalle origini ai nostri giorni e oltre, suggerendo una inusuale prospettiva dalla quale riconsiderare i fenomeni socioculturali e ripensare la propria condizione di atomi sociali.