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"Moneta e devozione" è una piccola mostra, originale e preziosa. È uno scrigno di storie, di poteri e di commerci, di fede e di viaggi, di uomini illustri e di umili pellegrini. È anche un omaggio agli artigiani orafi toscani del Medioevo e del Rinascimento, idealmente collegato a quello dedicato ai grandi maestri dell'Officina pratese, grazie alla riapertura di Palazzo Pretorio. Questo catalogo arricchisce la mostra di approfondimenti e curiosità, consentendo uno sguardo sulla Prato di allora: non solo vitale centro economico ma, grazie alla sacra cintola, anche meta importante di pellegrinaggi, fucina potente di creatività e di bellezza. Una Prato che oggi abbiamo il dovere di valorizzare e far conoscere, anche nei suoi tesori più nascosti, con cura e passione. Come Francesco Bernocchi, Angelo Petrai, Alessio Montagano e Veronica Vestri hanno fatto, non solo in questa occasione. Oltre alle splendide monete, oltre all'importanza documentaria e storica del materiale esposto, la mostra e il suo catalogo sono quindi la testimonianza di un altro valore, mai come oggi prezioso per Prato: la generosità nel mettere a disposizione degli altri il proprio patrimonio di conoscenze e di energie, l'impegno disinteressato per il bene comune. Che siano d'esempio, Francesco, Angelo, Alessio e Veronica: non servono "monete" per ripagare il loro appassionato lavoro, la gratitudine è invece doverosa.