Tab Article
Il Messico patinato dei dépliant, del folklore a uso dei turisti e del kitsch merceologico: niente è più lontano dal Messico di Carlo Coccioli. Per un debito di verità e di gratitudine, lo scrittore raccoglie in "Omeyotl" gli elzeviri scritti nei secondi anni '50 per vari quotidiani italiani, componendo uno speciale vademecum per una conoscenza autentica e profonda, "affrancata dal tempo", di quel paese, sua seconda patria, che replica infinitamente la natura duale-ossimorica di Omeyotl, il principio divino azteco a un tempo maschile e femminile cui ancora s'informa ogni aspetto dell'ethos messicano. E ovunque, in ogni gesto, si percepisce l'alitare di quella dimensione arcana in cui si stratificano e si intrecciano amorosamente, senza mai fondersi veramente nel melting pot della più vasta popolazione meticcia del mondo, spiritualità antiche e nuove, intrinsecamente diverse e teoricamente dissonanti.