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Attraverso pagine di diario, brevi scritti, ricordi in prima persona, Nicole Morgana C. passa al setaccio fobie ed emozioni, incubi e desideri, cercando di dare un senso alla propria vita, mettendo a nudo la lotta compiuta di giorno in giorno per sconfiggere il lupo, e cancellare quella sensazione di "sporco" che la violenza ha impresso sul suo corpo e sulla sua anima. Un dissidio interiore in cui non solo Cristiana, ma anche Krissy, Kikka e Selvaggia, personalità multiple e in continuo scontro, mettono in campo la propria voce. Lungo la strada di difficile crescita tracciata dall'autrice scopriamo un disperato bisogno di normalità; in questo senso "I mostri e le maschere" ci mostra il frutto più prezioso rubato dalla violenza: la stessa dignità umana.