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Chi ricorda la "comvàla", il "salàcc", la ciuènda della val Bondone e la "Mano nera" di Malesco? Perché e quando è stato istituito in Vigezzo il Premio della Bontà? Ad opera di chi è nata l'isola pedonale in Santa Maria Maggiore? Chi era il "pio Francesco", che per non peccare, negava alla moglie i suoi doveri coniugali? Come si chiamava il zornaschese che, primo in Italia, acquistò una portaerei? E il vigezzino che diventò il più grande esportatore italiano di zafferano? E ancora: chi erano gli "Omegna", il Dutùr vécc e lo spregevole Ticc? Personaggi finora sconosciuti o poco noti, che vanno ad aggiungersi ai vari "Che", Cortella, Cuetìn, Polini, Michelino, Lüisìn e ai tanti altri che con le loro battute, imprese e aneddoti vivacizzano questa nuova puntata di "Dai dai, cünta sü", piccola antologia popolare nata nel 2015 dai racconti e dai ricordi della gente, ma anche da note storiche nella maggior parte inedite, svelate da vecchi giornali o documenti conservati nei cassetti di famiglia e tra la polvere di qualche soffitta. Una piccola ventata di spensieratezza e di allegria, non priva di interessanti richiami culturali e di un velo di nostalgia.