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Darwin, dio e il senso della vita. Se la rivoluzione copernicana ha fatto venir meno la centralità della Terra rispetto alla vastità dell'universo, l'evoluzionismo darwiniano ha cambiato per sempre la posizione dell'uomo, ponendolo all'interno di un più ampio processo di selezione naturale. Di fronte a questa presa d'atto, la nozione di dio risulta priva di significato e non più necessaria per dare un senso ultimo alla vita. Ma allora, senza dio, la vita ha ancora un senso? Si può pensare un'etica al di fuori della religione? Quali sono le conseguenze della teoria darwiniana per l'esistenza umana? Come si può realizzare una società laica fondata sulla dignità e il rispetto? Con un linguaggio rigoroso ma diretto e accattivante, Stewart-Williams sostituisce la prospettiva religiosa tradizionale con una proposta etica che mira alla riduzione della sofferenza. Darwin, dio e il senso della vita apre un nuovo capitolo del dibattito scientifico-filosofico, offrendo un contributo intellettuale di grande importanza, che sintetizza le migliori riflessioni sviluppate sul tema negli ultimi decenni e lancia un forte messaggio di impegno civile contro obsolete eppur perduranti credenze. Un libro che si rivolge a chiunque voglia interrogarsi sul perché dell'esistenza prescindendo dai pregiudizi della tradizione religiosa ed entrando in sintonia con la più avanzata riflessione filosofica informata dalle migliori conoscenze scientifiche. Nuova edizione italiana curata da Maurizio Mori, nella postfazione, un'intervista a Steve Stewart-Williams.