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Nel basso cesenate dove l'antifascismo mai ammainò bandiera, terra di romagnoli schietti e generosi, i GAP trovarono sostegno, la popolazione si amalgamò con i partigiani e fu protagonista della Resistenza, sia nei momenti della ferocia e delle barbarie del rastrellamento nazifascista del 29 aprile 1944 o durante le scorrerie e le torture della Banda Garaffoni del mese di agosto '44, sia nei momenti della battaglia per difendere il grano e i prodotti del lavoro contadino dalle razzie dei tedeschi, sia nei giorni lunghi del passaggio del fronte di guerra. Fu Resistenza di popolo sostenuta dal valore incommensurabile della solidarietà che diede rifugio e aiuto ai renitenti, ai partigiani, ai familiari delle vittime della ferocia nazifascista, ai disastrati, solidarietà tra civili e clandestini, solidarietà come quella dei contadini che nell'estate 1944 divisero con i partigiani e gli sfollati il grano salvato nella battaglia contro la razzia dei tedeschi. Questo libro ripercorre con testi, documenti storici, foto e immagini di oggi la storia della comunità di Bagnile, terra di patrioti e partigiani.