Tab Article
"Per secoli, essere una donna ha voluto dire imparare a ricusare il proprio desiderio per il desiderio dell'altro, per il desiderio del maschio, che era il solo desiderio legittimo. Abbassare gli occhi, stare al proprio posto, confinarsi nei recessi più oscuri della casa, consacrarsi all'allevamento della prole, astenersi dalle questioni spirituali come da quelle politiche: questo era il sentiero che doveva percorrere una donna 'onesta'. A una siffatta condizione di minorità le donne presentate in queste pagine si sono ribellate. [...] Ad accomunare queste figure femminili non è perciò tanto il loro no a un ordine che sentivano come intollerabile, quanto la modalità erotica, politica, esistenziale, con la quale hanno quotidianamente messo in campo la loro irriducibilità, diventando luminosi esempi di resistenza." (dalla prefazione di Rocco Ronchi)