Tab Article
In questo secondo volume proponiamo quattro drammi ("Don Pietro Caruso", "Il diritto di vivere", "Sperduti nel buio" e "Notte di neve") di Roberto Bracco (1861-1943) scritti a cavallo tra i due secoli, in un periodo nel quale il drammaturgo e commediografo napoletano riscontrò un enorme successo nazionale e internazionale sia nel pubblico che nella critica. Essi presentano la stessa ambientazione partenopea e i personaggi sono quasi tutti espressione della Napoli plebea. Ciò costituisce una particolarità nell'ambito del teatro bracchiano, giacché nel complesso delle sue opere il luogo dove si svolge l'azione non è fondamentale e i protagonisti generalmente appartengono a classi sociali più elevate. Il forte realismo, che caratterizza i drammi raccolti in questo volume, non impedisce all'autore di ispezionare alla sua maniera la psicologia dei personaggi, contraddistinti da un profondo tormento interiore, oppressi come sono da dolori inestirpabili e indipendenti dalla loro condizione economica. Pur avendo nel tempo fatto registrare una diseguale accoglienza, queste opere sono unite da un'identica forza trainante: il senso della giustizia che Bracco conservò per tutta la vita.