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"Battaglie lontane, bandiere remote: per la poesia nessun biglietto, ingresso libero. Venghino siori al botteghino purgatoriale, a grande offerta chiavistelli da infilare nella toppa della realtà e spalancare le porte della percezione. Chi ansima che la poesia è un carillon sfiatato? Venghino siori a constatare le carte taglienti, le tagliole del senso, le sforbiciate semantiche, i raggi e gli squarti del pensiero. E come si sgroppa da un autore all'altro: qui qualche vaghezza, là imbastiture e triangolazioni, arpeggi e amplessi. È così: scrittura e non scrittura in lucida pazzia rifanno l'umano, senza sottintesi e carenze, ma con diverbi in urto ai loci communes. Just one shot, un colpo solo da grandangolare e gli spazi metropolitani tenuti a mazzetto, uno uguale all'altro, vuoti di memoria e votati con schede bianche, si mutano in spazi di rarità per via di effrazioni violente e riverberi di linguaggio con pretesa di narrazione e ripresa del letterario. Autori: G. Alvino, D. Cara, B. Conte, S. D'Amaro, G. Fontana, G. Forti, P. Ikonòmu, U. Piersanti, L. Riommi, I. Scotti, V. Verzieri."