Tab Article
"La fotografia stenopeica crea le condizioni (lunghi tempi di esposizione) per un ascolto prolungato del mondo circostante stimolando un nostro lento ma efficace passaggio dal guardare al vedere. [...] l'attenzione verso gli altri e verso i luoghi non può essere mai frettolosa, non può stare tutta in un clic predatorio. La via della lentezza ci guida verso l'interno, ci rivela una visione più introspettiva, mistica, ascetica, più imponderabile (visione orientale), meno prevedibile, tecnologicamente inconscia, di cosciente incertezza e di attesa. [...] "Festina lente" - affrettati lentamente sostenevano gli antichi: ne trarranno vantaggio la creatività, la fantasia, la spontaneità e la meditazione sull'umana esistenza."