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Raniero Panzieri è conosciuto per essere stato nel 1961 il fondatore dei "Quaderni rossi". Questi sono stati però solo lo sbocco finale del suo impegno nel movimento operaio italiano. Traduttore con la moglie del Capitale di Marx, fine teorico in grado di rinnovare l'interpretazione marxiana sul nodo operai-macchine, è stato anche dirigente di primo piano nel Partito socialista degli anni Cinquanta: segretario regionale siciliano alla testa dei movimenti bracciantili fino alla guida della rivista teorica "Mondo operaio". Destinato alla "carriera politica", nel momento in cui il partito privilegia il gioco parlamentare al rapporto con le masse, lo abbandona e intraprende vie nuove di elaborazione e sperimentazione sociale. Dopo essere stato licenziato dalla Einaudi nel 1963 per motivi politici, muore giovanissimo a soli 43 anni. La sua personalità e la sua figura sono di straordinaria attualità. Panzieri, a partire dalla ricerca di una uscita da sinistra, libertaria e classista dallo stalinismo pone chiaramente il nodo della rivoluzione in Occidente. Dall'analisi del neocapitalismo fino all'inchiesta operaia, il filo rosso della sua riflessione è questo. Al contrario della vulgata corrente, Panzieri non è il "padre dell'operaismo", ma un marxista creativo che ha cercato e individuato nuovi tragitti per un'altra sinistra. Strade che stanno dinnanzi a noi, non dietro di noi: dall'analisi dell'innovazione tecnologica all'invenzione di una dimensione della politica che valorizzi le soggettività sociali e il loro protagonismo. Questo libro, attraverso le testimonianze dirette di chi l'aveva conosciuto, a cento anni dalla sua nascita ci restituisce a tutto tondo il tragitto esistenziale, politico e teorico di una delle grandi figure della sinistra italiana. Postfazione di Marco Revelli. Con le testimonianze di Gianni Alasia, Luca Baranelli, Sergio Bologna, Giorgio Bouchard, Ester Fano, Pino Ferraris, Goffredo Fofi, Nando Giambra, Pinzi Giampiccoli, Dario e Liliana Lanzardo, Luca Lenzini, Edoarda Masi, Mario Miegge, Giovanni Mottura, Cesare Pianciola, Vittorio Rieser, Pucci Saija Panzieri, Renato Solmi, Mario Tronti. Inserto (ottavino) di foto inedite di Raniero Panzieri.