Tab Article
"Il più grande regalo che si possa fare ad un lettore è appoggiarlo su un binario e poi fargli cambiare strada, disorientarlo e stupirlo. Fin dalla prima bestia, fin dalla prima frase dura e dalla prima sferzata di ironia, quelle parole che sembravano avermi precipitato in una favola rassicurante mi tradiscono per un qualcosa di diverso, una specie di fantasy antropomorfo, di una sceneggiatura da graphic novel alla Spiegelman, di un bestiario alla Perrault che si crede un incrocio tra Tarantino, per i dialoghi e le descrizioni, e Von Trier per alcune immagini." (Dalla prefazione di Boris Sollazzo)