Tab Article
Un ritratto fotografico dell'indimenticabile primo sindaco bolognese del dopo guerra. Dalla clandestinità antifascista in Francia poi in Italia e quindi all'incarico di sindaco di Bologna designato dal CLN. L'uomo che ha raccolto dalle macerie una città duramente ferita dalla guerra per farla rinascere con una amministrazione memorabile dal 1945 al 1966, con "il coraggio di osare e la capacità di essere l'uomo fraterno coi popolani e il politico scaltro nei corridoi di via Botteghe Oscure". Da tante collezioni pubbliche e private sono state selezionate le foto che lo vedono insieme a personaggi famosi della vita politica, religiosa, sportiva e culturale ma anche insieme a uomini, donne e bambini comuni, i cittadini della sua città che lo hanno amato perché considerato uno di loro, impegnato a risolvere i problemi di tutti e che parlava al popolo come parla il popolo. Molte foto inedite, come quelle del suo album di famiglia, gentilmente concesse dalla famiglia Dozza, tra parenti ed amici durante le vacanze ed altre, sorprendenti, che mostrano un aspetto sconosciuto di Dozza: la sua grande passione per la fotografia!