Tab Article
"Telecamorra" è una storia di soldi, clan e potere, gli ingredienti di sempre quando si tratta di criminalità organizzata. Quella che si è costituita in Campania è una vera e propria "cricca delle telecomunicazioni", che ha come obiettivo la conquista dell'etere. Nella terza regione d'Italia per numero di licenze si contano 77 televisioni e 165 radio locali registrate. In ballo ci sono contributi pubblici per 12 milioni di euro l'anno e centinaia di spot elettorali utilizzati per ottenere protezioni politiche. Per non parlare della gestione dei posti di lavoro dell'indotto, quasi un ammortizzatore sociale dei clan, cui si aggiunge l'esercito di cantanti neomelodici e sedicenti maghi da utilizzare per ottenere consenso sociale, riciclare soldi sporchi e fare un mucchio di quattrini puliti. Un'illegalità diffusa, tollerata da anni nonostante le numerose denunce presentate alla magistratura e per la prima volta raccontata in questo libro.