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Lo studio è stato sviluppato distinguendo il tipo d'esplosione in relazione al mezzo in cui si manifesta (aria, acqua, sottoterra), con approfondimenti sui modelli teorici ritenuti più adatti per rappresentare la fisica e la dinamica del fenomeno, dal momento dello scoppio sino all'interazione con elementi strutturali semplici. Al fine di dare al testo il duplice indirizzo didattico e pratico, ogni argomento è stato corredato da numerosi esercizi concepiti nell'ottica di facilitare l'utilizzo delle teorie descritte a coloro che hanno una conoscenza meno fresca e profonda della materia. Ciascun esercizio è stato selezionato e curato non soltanto come applicazione numerica delle formule e dei modelli teorici trattati, ma con il preciso intendimento di chiarire maggiormente i concetti svolti e di porre il lettore in condizione di affrontare senza incertezze i molteplici problemi che si incontrano nelle applicazioni pratiche. Ove possibile, è stata anche evidenziata la potenzialità dei vari modelli, confrontando i risultati ottenuti con quelli fomiti da elaborazioni più complesse eseguite con codici di calcolo dedicati del tipo agli elementi finiti o alle differenze finite.
