Tab Article
Nel libro sono raccolti articoli scritti fra il 1931 e il 1943 da Giovanni Descalzo per vari giornali e riviste. Nelle sue prose Descalzo (Sestri Levante, 1902-1995) esprime la filosofia del "gusto zingaresco", segnato dalla curiosità per luoghi e personaggi e dal piacere di navigare; non minore è il piacere della scoperta dei territori passo per passo, con la conseguente necessità di evitare i più comodi mezzi di locomozione. Se è costante l'attenzione per le bellezze naturali, Descalzo però è un viandante curioso in modo totale ed ecco allora che si dilunga a disquisire sull'origine dei toponimi, come pure sulla storia dei piccoli e meno piccoli centri abitati, passando volentieri poi alle leggende e ai culti religiosi. E poi, sulla natura e sui luoghi, prevale sempre l'uomo, l'uomo ingegnoso che scava nelle miniere e quello che coltiva le vigne per ricavare vini prelibati da terre aspre, l'uomo con le sue tradizioni culinarie; e allora ecco decine di aneddoti e di ritratti felici: di illustri personaggi e spesso di artisti: su tutti Telemaco Signorini che nei suoi dipinti ha eternato Riomaggiore e raffigurato i suoi abitanti in disegni come quelli che troviamo riprodotti nelle pagine finali del libro.