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Il tango argentino, generatosi a fine '800 in quel crogiuolo di ibridazione etnica che erano i sobborghi di Buenos Aires, oggi patrimonio culturale dell'umanità, ballo "con e senza scarpe", poesia, musica, pensiero e arte, è espressione di una continua dialettica in cui maschile e femminile, individuale e sociale s'intrecciano con aspetti psicologici relativi alla propria identità. Il tango è un incontro silenzioso di corpo e anima e come tale è fedele alle regole della comunicazione non verbale. Le limitatezze corporee vengono superate in un abbraccio che "sconfina il singolo" e ingloba l'altro, con gioie e dolori, nella coppia. La relazione nella sua dimensione di singolo, di coppia e di gruppo è al centro dell'interesse degli interventi raccolti in questo libro, che delineano alcuni elementi psichici vissuti nel ballo del tango e tracciano le linee di un'espressività in cui la sensualità e la creatività trovano spazi verso la ricerca di libertà.
