Tab Article
"Parlare di agricoltura significa innanzitutto comunicare e raccontare l'agricoltura. Significa permettere a tutti di entrare in un mondo fatto di tempi lunghi, di ritmi lenti, di lavoro costante. In un periodo storico in cui i contadini sono sempre meno numerosi e la filiera che porta il cibo dal campo alla tavola sfugge sempre più al nostro controllo, alla nostra vista, alla nostra esperienza diretta, è necessario in primis riprendere contatto con ciò che il lavoro agricolo ogni giorno comporta e trasforma. Il lavoro di Giovanni Resta apre una finestra suggestiva sul paesaggio agricolo pugliese, un paesaggio che da sempre è stato plasmato dalla continua azione dell'uomo in armonia con la natura. Spesso ce lo dimentichiamo, ma gran parte delle meraviglie paesaggistiche di questo nostro paese sono figlie della costante e lenta interazione tra i contadini e la terra. Gli ulivi secolari che Resta ritrae in questo libro sono un esempio perfetto di questa integrazione e di questo rapporto continuo e proficuo. La cura di generazioni di agricoltori ha reso possibili le meraviglie che le fotografie in quest'opera ritraggono, e se vogliamo che l'Italia mantenga questo patrimonio dobbiamo innanzitutto ridare valore e sostenere il lavoro della terra. La Puglia e gli ulivi secolari sono concetti inscindibili, questo lavoro ce lo ricorda a ogni pagina." (Carlo Petrini)