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Aderire alle offerte di energia verde non è sempre il modo migliore per fare del bene all'ambiente. L'energia verde proposta dalle aziende elettriche italiane proviene perlopiù da grosse centrali idroelettriche vecchie di decenni, che non inquinano ma che possono comportare un impatto notevole sull'ambiente. Se si vuole davvero fare qualcosa di "verde" (e diminuire la bolletta elettrica) è meglio rendere più efficienti le nostre case e installare piccoli impianti a fonti rinnovabili, sfruttando gli incentivi oggi in vigore. Il sistema elettrico del futuro sarà organizzato proprio così: negli edifici verranno eliminati gli sprechi e le case si trasformeranno in mini-centrali elettriche, in grado di soddisfare il fabbisogno famigliare e immettere il surplus nella rete elettrica. Quest'ultima sarà "intelligente" perché dovrà gestire simultaneamente la generazione elettrica di milioni di punti (le nostre case) e quella delle centrali, che però dovranno essere a basso impatto. In questo sistema non avranno posto gli impianti nucleari, a carbone, a olio combustibile, quelli idroelettrici più grandi. Non si parlerà più di rete nazionale ma di rete europea e intercontinentale: l'energia per la nostra casa potrebbe provenire dall'impianto solare sul tetto o da quello micro-eolico in giardino, come da una centrale eolica del Mare del Nord o una termosolare a concentrazione nel Nord Africa. Quando arriveremo a capire anche in Italia che il futuro è già iniziato?