Tab Article
"C'è stato un tempo in cui questa tempesta non bramiva, quando la natura non era un avversario da essere conquistato, addomesticato in ciò che è sterile e sostituto. Ma abbiamo viaggiato ad una velocità accelerata, sollevando raffiche di progresso alle nostre spalle, verso un maggior disincanto, la cui impoverita totalità mette adesso in pericolo sia la vita che la salute". Per Zerzan a partire dalla "rivoluzione neolitica" che portò alla transizione da una economia di sussistenza basata su caccia e raccolta all'addomesticazione di piante e animali l'umanità ha preso una svolta distruttiva. Questo libro, è una critica radicale alla civiltà e alla deriva ambientale da essa scaturita. L'autore, una delle voci più autorevoli nel nuovo ecologismo americano, attraverso una ricostruzione storica analizza i motivi che hanno determinato tale deriva e propone secondo una prospettiva anarco-primitivista una soluzione radicale: il rifiuto della civiltà.