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All'inizio del nuovo millennio, l'Unione Europea si trova di fronte a una sfida energetica senza precedenti. La domanda energetica interna è destinata infatti a salire e probabilmente a raddoppiare entro il 2030. Nel contesto internazionale attuale le grandi riserve di idrocarburi sono sempre più concentrate nelle mani di pochi stati in aeree politicamente instabili come il Medioriente. Nel contesto europeo, la Russia svolge un ruolo chiave sia in termini di approvvigionamento presente che futuro, essendo "risorta" negli ultimi dieci anni come fornitore energetico, date le sue immense riserve di gas naturale. Riuscirà allora la Russia a garantire sicurezza energetica ai Paesi europei? "Nella tela del ragno" si propone di rispondere a questo pressante interrogativo che riguarda direttamente tutti gli europei, tramite un "viaggio" attraverso la politica energetica russa, analizzando la "tela" che il Cremlino, tramite Gazprom, sta lentamente tessendo attorno all'Europa in termini di dipendenza energetica.
