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L'idea di "Esercizi di fantasia" - scrive l'autrice - nasce dall'irresistibile voglia di scrivere. Un foglio bianco, una penna qualsiasi e in mente soltanto un titolo. Poi lo svolgimento della storiella breve, quasi sempre utilizzando un solo foglio, scritto a mano tutto d'un fiato e possibilmente senza correzioni. È, come dire, una sorta di ginnastica mentale che allena la fantasia a percorrere lunghi o brevi percorsi, a sorvolare monti e campi per osservare dall'alto ciò che accade, oppure pensare a ciò che potrebbe accadere. La scrittura è una preziosa amica di tutti coloro che leggono, scrivono e amano sognare anche ad occhi aperti.
