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In "Appuntamento a la Goulette" la storia di una migrazione anomala che portò alla nascita di una fervida comunità di Italiani in Tunisia, perfettamente integrati con la popolazione locale. Un esempio dal passato per ragionare sul presente. In un momento storico in cui si parla di emigrazione in termini di problema ed emergenza, è utile guardarsi indietro per recuperare i valori di integrazione e accoglienza. Il libro nasce dalla volontà di voltare lo sguardo al passato e ripercorrere un periodo storico che ha visto migliaia di italiani emigrare verso la Tunisia a partire dalla metà dell'Ottocento. Una storia di migrazione poco conosciuta che ha dato vita a una comunità di italiani cattolici e tunisini musulmani, in uno scenario di vivace cosmopolitismo. Dopo i primi spostamenti di toscani, veneti, liguri, calabresi e pugliesi, il primato in termini di numeri e di permanenza sul luogo spettò ai siciliani, che insieme ad altri connazionali occuparono la zona costiera de La Goulette. Ancora oggi i siciliani vengono ricordati nel quartiere chiamato Petite Sicile, dove vissero fianco a fianco con la popolazione autoctona.