Tab Article
Tipica città emiliana, pianura, colline e strade, quattro amici, diversi tra loro, ma legati in maniera fraterna e una serata che inizia male, con un diverbio con uno sbruffone sono gli ingredienti che danno inizio ad un viaggio non programmato e avventuroso simile a quelli dei racconti mitici dal "vecchio amico meccanico". Direzione verso Sagres, in Algarve, punta estrema del Portogallo incuneata nell'Oceano Atlantico e per questo definita "la fine del mondo". Un viaggio che è liberazione, crescita e ricerca, per allontanarsi dalla monotonia della vita appiattita. Dubbi, paure, sogni, desideri, sesso, amore, mare, motocicletta per cambiare... per sempre... Il titolo incarna alla perfezione il racconto: il lettore potrà interpretarlo come fascino del viaggio e avventura o, contemporaneamente, "fame di ricerca" e voglia di scoprire se stessi inseguendo l'orizzonte davanti e dentro noi.Il racconto prende spunto dalle vite di alcuni amici a cui cambia, ovviamente, nome ed immagine e li proietta in una moderna avventura accessibile e possibile a chi vuol osare.