Tab Article
Giovanni Pallanti, in questo denso contributo dedicato alla nascita della Cassa di Risparmio di Firenze, ci offre un chiaro saggio della sua profonda conoscenza della storia della Toscana medicea e lorenese. L'Accademia dei Georgofili occupa molte pagine di questo lavoro, e con ragione. Proprio i fervidi dibattiti economici che nella celebre istituzione avevano costantemente luogo, spinsero alla creazione della Cassa di Risparmio, vista la progressiva decadenza del Monte di Pietà. Fu il poliedrico Cosimo Ridolfi ad avere per primo la percezione della necessità di un apposito istituto bancario in cui confluissero i frutti del risparmio, per consentire investimenti e per creare una attitudine mentale, severa ed operosa, all'interno dei più disparati nuclei familiari. L'aristocrazia illuminata fu infatti all'origine della nuova banca ed i cento soci fondatori espressero, nella forma più tangibile, un orientamento economico aperto e innovativo.