Tab Article
Giordano Venettacci è un giovane capitano della gendarmeria pontificia nella Roma del 1854. Le sue capacità attirano l'attenzione di un ecclesiastico di alto rango, che chiede a Venettacci di svolgere un'indagine molto delicata. Cinque anni prima, nella campagna romagnola, era stato rinvenuto un cadavere illustre, quello di Anita Ribeiro da Silva, moglie di Giuseppe Garibaldi. L'alto prelato rivela a Venettacci che nel corso dell'inchiesta ufficiale sono emerse alcune incongruenze che potrebbero far pensare che dietro la morte di Anita, avvenuta (in via ufficiale per malaria) nella notte del 4 agosto 1849, possa celarsi un omicidio e gli chiede di condurre una seconda indagine sulla vicenda. Venettacci scopre ben presto che la morte di Anita Garibaldi non è nient'altro che un sottile velo dietro al quale si celano antichi segreti, intrighi e delitti dimenticati.