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Ventiquattro anni sono trascorsi dalla morte, a Mogadiscio, della inviata del TG3 Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin, uccisi a bordo della loro auto da un commando assassino ed è incredibile come ancora oggi non si sia riusciti, tra depistaggi, false dichiarazioni, ritrattazioni e dopo ben tre processi e una Commissione d'inchiesta parlamentare a ricostruire la verità."Ciao, Ibtisam!" ripercorre con grande precisione e approfondimento questa storia; l'autrice, Serena Marotta, rimette insieme i tasselli di un puzzle che per l'opinione pubblica è ancora composto di pezzi di colore e dimensioni indefiniti, racconta il progredire dell'inchiesta nel corso di sette viaggi in Somalia "È la storia della mia vita, devo concludere, devo fare, voglio mettere la parola fine" aveva detto Ilaria prima di partire per l'ultima fatale avventura, sempre con il sorriso sulle labbra ("Ibtisam" è la traslitterazione della parola araba che significa sorriso) e l'entusiasmo per la propria missione.